Flauto Traverso

Il flauto traverso è uno strumento musicale della famiglia dei legni, quindi un aerofono.
Il suo nome (anticamente: traversiere) deriva da traverso proprio perché si suona di lato.
I flauti traversi moderni sono strumenti in metallo (alpacca placcata argento, argento, oro, platino) composti da 3 parti: testata, corpo centrale e trombino (o, imitando l’inglese, piede).
L’emissione del suono è dovuta all’oscillazione della colonna d’aria che, indirizzata dal suonatore sull’orlo del foro d’imboccatura, forma vortici che ne provocano l’oscillazione dentro e fuori dal foro mettendo in vibrazione l’aria all’interno dello strumento.
La forma moderna del flauto (cilindrico, a dodici o più chiavi) è dovuta alle modifiche applicate ai flauti barocchi (a loro volta derivanti da più antichi flauti a sei fori) dal tedesco Theobald Boehm (1794-1881) e ai successivi perfezionamenti ideati dai fabbricanti di scuola francese.
Il flauto traverso ha un suono limpido e la brillantezza del suo timbro lo ha reso adatto, per esempio, a imitare il canto degli uccelli.

 

Un esempio del suono dolce ed incantevole del flauto traverso. Buon ascolto!

Francesca Cattoni

Francesca Cattoni inizia lo studio del flauto all’età di 10 anni e a 13 viene ammessa al Conservatorio ” G. Verdi di Como”. Dopo il diploma di Liceo Linguistico, ottiene il diploma in Flauto Traverso sotto la guida di Maurizio Saletti nell’ottobre 2017.
Si esibisce in ensemble da camera (flauto – pianoforte, insieme flauti) e d’insieme (orchestre a fiati, orchestre sinfoniche), oltre che in formazioni corali, in varie località sia in Italia che all’estero.
Ha preso parte a concerti in alcuni teatri e luoghi di interesse culturale rilevanti, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Franco Parenti e il Teatro Elfo Puccini di Milano, il Teatro Apollonio e il Salone Estense di Varese, Villa Gallia e Villa Olmo a Como e Villa Fogazzaro Roi, patrimonio del FAI.
Durante il corso di studi, ha partecipato a Masterclass e Seminari con flautisti tra cui Maurizio Saletti, Maurizio Simeoli e Gianni Biocotino.
Collabora stabilmente con alcune realtà bandistiche della zona in qualità di musicista e insegnante, con l’Orchestra dell’Accademia musicale Camille Saint – Saëns, con la quale ha suonato sotto la direzione di vari direttori, musicisti e compositori di rilievo, tra cui Johan De Meij. Si dedica inoltre, tramite progetti, all’insegnamento musicale per bambini della Scuola primaria.
Nell’A.A. 2019/2020 ha conseguito, presso il Conservatorio di Como, i 24 CFA per la formazione iniziale insegnanti.
Laureata a pieni voti in Scienze dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Milano, è attualmente iscritta al Corso di Laurea magistrale in Scienze della musica e dello spettacolo.

Le nostre splendide flautiste durante la tounrèe del 2015 a Chicago (USA)

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